Il concorso, strumento di crescita
La cultura del concorso di progettazione, ben radicata in Svizzera, ha conosciuto negli ultimi anni un incremento e un’affermazione senza precedenti. A tal proposito la SIA ha fortemente promosso queste procedure, definendole in maniera precisa con le norme SIA 142 e 143 e sostenendole in maniera diretta.
In Ticino la commissione concorsi monitora costantemente la corretta applicazione della legge, che prevede la messa a concorso di progetti pubblici oltre certe soglie di valore economico e fornisce un supporto tecnico diretto a Comuni ed enti interessati a indire un concorso ma privi delle conoscenze specifiche del caso. Se da una parte ciò permette la promozione e la crescita della Baukultur, dall’altra consente a giovani architetti di lanciare i propri studi nella scena nazionale e internazionale con opere di scala media e grande.
Nella maggior parte degli altri paesi la porta di accesso principale per i neolaureati è rappresentata da mandati privati, in Svizzera invece il mandato pubblico non costituisce affatto un tabù, anzi, spesso è proprio il trampolino di lancio per le nuove generazioni. Il concorso, seppur con un grande dispendio di energie, permette di presentare una propria visione del tema e non di rado sono proprio le nuove leve ad aggiudicarsi il lavoro.
I casi concreti non mancano. Nel contesto ticinese a partire dal 2017 Inches Geleta Architetti si sono aggiudicati vari mandati pubblici tramite concorsi con diverse procedure, tra i quali la mensa scolastica di Viganello (concorso per architetti under 40) e l’ampliamento della scuola elementare di Melano (concorso a invito), esperienze che gli hanno in seguito permesso di partecipare a più Mandati di Studi Paralleli.
Oltre Gottardo gli esempi sono più numerosi. Conen Sigl Architekt:Innen hanno vinto il concorso per la ristrutturazione del Kunsthaus Glarus, presentato in questo numero. Un lavoro delicato che normalmente l’ente pubblico preferirebbe attribuire a studi con molta esperienza, ma che loro sono stati in grado di risolvere in maniera fresca e meticolosa. Precedentemente ne hanno vinti anche altri, come l’ampliamento di un edificio di appartamenti in Fliederstrasse (poi realizzato) oppure più recentemente la Wache Süd e la Kirchgemeindehaus Rosengarten a Zurigo. Grazie anche a queste esperienze Raoul Sigl e Maria Conen sono stati docenti invitati in varie università e, dal 2022, lei insegna all’ETHZ.
Anche lo studio zurighese Karamuk Kuo Architects ha esordito attraverso concorsi, aggiudicandosi la scuola dell’infanzia ad Aardorf, poi la scuola media di Rapperswil-Jona, quindi l’International Sports Science Institute di Losanna e un palazzo residenziale a Cham, nel frattempo tutti costruiti, mentre il centro archeologico di Augusta Raurica, vinto nel 2014, è in fase di realizzazione.
Ciò che traspare attraverso l’uso sistematico del concorso è la promozione di valori condivisi, democratici e meritocratici, nel campo dell’edilizia, i quali contribuiscono a un dibattito sempre in evoluzione grazie all’apporto costante di nuovi progettisti che vi prendono parte attivamente.
9/2022 Comparto scolastico di Lodrino Riviera
- R /P «Meta», Conte Pianetti Zanetta architetti, Lugano e AETC architectes urbanistes, Ginevra
- R /P «Tra gli alberi», Nicola Probst Architetti, Lugano
- R /P «Lodrian», Montemurro Aguiar Architetti, Mendrisio e Architetto Roberto Briccola, Giubiasco
- R /P «insieme», Charles De Ry Architettura, Paradiso e
9/2022 Ristrutturazione e ampliamento scuole elementari Solduno
- R /P «Una Possibilità», Lopes Brenna, Chiasso
- R /P «Continuum», Delorenzi La Rocca architetti SNC, Minusio
- R /P «Doppio-gioco», liveraniandrea.com, Milano (I)
- R /P «Paso Doble», Architetti Tibiletti Associati, Lugano
- R /P «A scuola sull'albero»
I risultati dei concorsi su competitions.espazium.ch/it