Architettura scolastica in Ticino
archi 2022 2
In un paese in cui il concetto di istruzione pubblica e gratuita compare per la prima volta nella Costituzione federale del 1874, soffermarsi sull'attuale architettura scolastica in Ticino implica ineludibilmente accennare al suo ricchissimo background nella cultura architettonica elvetica ed europea del XX secolo.
Oggi più che mai l'argomento esige un'attenta riflessione sul compito che la scuola – e la sua configurazione architettonica – può o potrebbe assumere in questioni cruciali come il contrasto ai meccanismi dell'esclusione sociale, così come nel favorire le pari opportunità nella costruzione di una città democratica, vigile nell'agevolare i rapporti tra la struttura urbana e la definizione spaziale di quel luogo formativo in cui evolve la società contemporanea.
In questo numero:
- Editoriale Ripartire dalla scuola – Mercedes Daguerre
- Cosa vuole essere la Scuola? – Francesca Belloni
- Architettura e pedagogia – Matteo Iannello
- La scuola del futuro – Francesca Belloni
- L’architettura scolastica, schede tecniche e affini – Paolo Canevascini
- Una nuova piazza a lago – Zanetti, Ravagni, Marzollo, Cremasco, Micheli
- Razionalismo manierista – celoria Architects
- Un nuovo protagonista del lungofiume – canevascini&corecco
- Una bôite à miracle – Inches Geleta Architetti, Borlini & Zanini
- La quinta facciata – Giraudi & Radczuweit architetti
- Oltre la scuola – Bardelli Architetti associati
- Libri a cura di Mercedes Daguerre